Soltanto pochi mesi fa, l’attore e regista Lorenzo Terenzi ha sposato Michela Murgia. La scrittrice ha voluto subito chiarire come stavano le cose. I due non si sono sposati per amore ma perché lei aveva bisogno di qualcuno “così potrò avere vicino una persona di cui mi fido per farla decidere al posto mio”, aveva spiegato. La donna infatti sapeva da mesi di essere malata. Lorenzo ha subito accattato. Che rapporto c’era tra loro? L’attore ha raccontato il loro legame in un’intervista a Il Corriere. (Continua dopo le foto)
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Il rapporto tra Michela Murgia e Lorenzo Terenzi
L’attore, 35 anni, ha conosciuto la scrittrice nel 2017: entrambi stavano lavorando. “Per fare bene il mestiere dell’attore devi entrare in contatto con parti molto profonde di te. Questo ci ha fatto legare. È stata generosissima fin dall’inizio. Siamo diventati subito amici, poi confidenti, e negli anni “migliori amici”, come diceva”, ha precisato Terenzi. La loro era una bella amicizia “ma non c’è mai stato niente di sessuale. Poi lei ha avuto bisogno di me e mi ha chiesto di fare questa cosa che altrimenti non avrei mai fatto, perché non eravamo mai stati fidanzati, non c’era mai stato niente oltre all’essere fratello e sorella, due esseri umani che si erano incontrati in maniera profonda. Abbiamo riso di cose stupide e pianto di cose difficili”, ha raccontato. (Continua dopo le foto)
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Il giorno del matrimonio
“Di quei giorni ricordo la follia. Stavamo finendo di sistemare casa, io mi svegliavo presto, montavo mobili, facevo le prove, pulivo – ha rivelato Lorenzo -. Quando la sera del 22 luglio ho visto in giardino le luci accese con i divanetti, le piante, ho detto agli altri: datemi un pizzicotto. Hanno tutti dato il massimo: avevamo fatto il possibile e l’impossibile”. Michela ha chiesto all’uomo di sposarla perché aveva bisogno di qualcuno di cui fidarsi quando le cose sarebbero peggiorate. E lui ha accettato. “Magari non mi ero accorto di essere arrivato a quel livello di intimità, ma invece c’ero già e ho capito che potevo farlo”. (Continua dopo le foto)
Gli ultimi giorni con Michela Murgia
Anche il giorno in cui è scomparsa, ha continuato a dettare racconti ai suoi figli. La Murgia aveva un chiodo fisso. “Le potevano dar fastidio le critiche su di lei, ma le dava più fastidio non poter lavorare a battaglie importanti, come la gestazione per altri, i diritti delle donne trascurate, i migranti. Ci pensava anche quando stava male”, ha spiegato Terenzi. I due si sono lasciati con uno sguardo in cui “mi ha detto tante cose e nessuna”, ha raccontato il 35enne. “Mi mancherà il bacino che le davo sulla fronte ogni volta che uscivo dalla sua stanza”. Ma anche “prepararle la colazione e chiacchierare, trovare un modo dolce o carino di darle le medicine”.
