Atterraggio d’emergenza per il Boeing diretto a Pechino: nessun ferito
Nonostante la tensione a bordo, nessuno tra i 250 passeggeri e i 15 membri dell’equipaggio ha riportato conseguenze fisiche. I passeggeri sono stati assistiti dalle autorità aeroportuali locali, che hanno fornito supporto logistico e assistenza immediata. Il volo, originariamente senza scali, ha così visto una sosta forzata ma gestita in modo conforme agli standard internazionali.
Successivamente, Air China ha predisposto l’invio di un velivolo sostitutivo per trasportare i passeggeri verso la destinazione finale. Nel frattempo, sono state attivate misure di assistenza a Nizhnevartovsk: i viaggiatori hanno ricevuto generi di conforto, informazioni sulla situazione e supporto psicologico per superare la tensione vissuta.
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L’episodio mette in evidenza come la sicurezza aerea sia garantita non solo dalle tecnologie di bordo, ma anche dalla competenza degli equipaggi e dalla collaborazione tra enti internazionali. In casi come questo, la procedura prevede l’immediato spegnimento del motore in avaria e la ricerca della pista più vicina idonea all’atterraggio, minimizzando così i rischi per passeggeri e personale.
Le autorità locali hanno sottolineato la rapidità degli interventi e la professionalità dimostrata: l’evacuazione non si è resa necessaria, e il controllo della situazione è stato mantenuto dall’inizio alla fine dell’emergenza. Sono state raccolte testimonianze dei passeggeri, che hanno descritto momenti di apprensione ma anche di sollievo una volta toccato terra.