Le patologie
Il piccolo Haron ha manifestato poco dopo la nascita delle difficoltà, a 2 anni e 4 mesi, non parlava e non camminava. Spesso affrontava delle crisi epilettiche che lo devastavano. “Siamo stati nei principali ospedali italiani, ora siamo in cura al Meyer di Firenze. La cosa peggiore non è non avere una diagnosi, ormai ci ho rinunciato, ma è che nulla nella sua vita può essere normale. Non ha orari vista la sua condizione di malessere cronico. Non può andare all’asilo perché le maestre non saprebbero come trattarlo in caso di crisi. Se prende un raffreddore, si va all’ospedale. La sorellina non capisce cos ha e ce lo chiede in continuazione. Un calvario continuo. Si parla tanto di integrazione. Mio figlio è isolato e nessuno lo considera tranne la sua famiglia“, diceva Arianna.