I tentativi di soccorso
Il pubblico si è accorto subito che qualcosa non andasse e dopo aver visto Luciano accasciarsi è stato dato l’allarme. Poco dopo sono arrivati i soccorsi sul posto con l’automedica del 118 di Jesi e un’ambulanza della Croce verde di Cupramontana. I tentativi di rianimazione sono stati vani e purtroppo il 71enne non è riuscito a salvarsi. La salma è stata poi trasferita presso la Casa del commiato David Icof. Ora rimane il vivido ricordo del suo talento come virtuoso della batteria capace di far ballare con ogni ritmo. Luciano Porcarelli era anche conosciuto per essere titolare di una nota gelateria: la storica bottega, dal 1952, dei mastri gelatai Ciro&Pio che gestiva insieme al cugino Massimo.