Addio a Giafranco Mariotti
Con Mariotti scompare una delle figure più rilevanti del mondo musicale e dell’opera lirica in particolare della seconda metà del Novecento. Figura eminente della cultura pesarese , esce di scena proprio nell’anno in cui la città è Capitale della cultura grazie anche alla sua attività svolta per decenni. La notizia della scomparsa di Mariotti ha suscitato profondo cordoglio nella comunità pesarese e nel mondo della musica.
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Il cordoglio
Il ricordo del sindaco Andrea Biancani e del vicesindaco-assessore alla Cultura Daniele Vimini, anche presidente del Festival, durante le esequie:
“Gianfranco Mariotti; un uomo eccezionale, lungimirante e dalla mente sopraffina, a cui ero legato da un rapporto di stima e fiducia e con il quale intrattenevo un costante e piacevole contatto. La sua cifra culturale ha plasmato la nostra città nel corso degli ultimi decenni e Pesaro, tutta Italia e il mondo devono a lui tantissimo per il miracolo di bellezza che è riuscito a costruire attorno al Rossini Opera Festival.
Una figura capace di valorizzare il mondo culturale e musicale del nostro territorio. Il conferimento che celebriamo quest’anno, di Capitale italiana della cultura, è dovuto molto al lavoro costruito nel corso degli anni, con fatica e passione da Gianfranco, che ci ha lasciato un’eredità di caratura mondiale – quella del ROF – di cui non saremo mai abbastanza riconoscenti ma che ci impegneremo, negli anni, con il suo esempio e modello, a promuovere e custodire come siamo abituati a fare con i doni preziosi”