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Musica italiana in lutto: ci ha lasciato un mito

È morto Livio Macchia, addio al fondatore dei Camaleonti

Il 29 luglio, la notizia della morte di Livio Macchia si è diffusa rapidamente, lasciando sgomenti sia gli appassionati della Beat Pop Rock sia chiunque abbia seguito la storia dei Camaleonti. Fondatore e anima della celebre band, Macchia si è spento all’età di 83 anni dopo una lunga battaglia contro una malattia.

Macchia si è distinto non solo per il talento, ma anche per la capacità di adattarsi ai cambiamenti della scena musicale, mantenendo sempre intatta la sua autenticità. La sua storia personale si intreccia con quella della band, in un viaggio lungo decenni che ha attraversato mode, tendenze e rivoluzioni della società italiana.

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L’ultimo concerto di Livio Macchia: il tributo a Roca Nuova

Pochi giorni prima della sua scomparsa, Livio Macchia aveva scelto di tornare sul palco durante il BluFestival a Roca Nuova, nel suo paese natale di Melendugno. Nonostante la salute precaria, aveva voluto festeggiare i sessant’anni dei Camaleonti insieme al pubblico e agli amici storici. L’evento “Livio Macchia e Friends” è stato pensato come un omaggio ai membri scomparsi della band, un modo per rendere onore ai compagni di una vita e alla storia condivisa. La serata è stata caratterizzata da un’atmosfera intensa, segnata da commozione e riconoscenza. Il pubblico ha accolto Macchia con calore, tributandogli un ultimo, sentito applauso. In quell’occasione, il chitarrista ha voluto lasciare un messaggio di gratitudine, sottolineando l’importanza del legame con la sua terra e con le persone che hanno sostenuto la sua carriera.

Il ritorno di Livio Macchia nella sua terra natale è stato vissuto come un evento di particolare intensità da tutta la comunità di Melendugno. Il sindaco Maurizio Cisternino, in un messaggio pubblicato su Facebook, ha voluto testimoniare l’importanza di questa figura per il paese e per la musica italiana, definendo Macchia “una stella della musica italiana e internazionale” e “un grande amico, un vero figlio della nostra Melendugno che lo ha accolto e amato fino alla fine”. Ha sottolineato come, nonostante le difficoltà dovute alla malattia, Macchia abbia continuato a donare la sua arte con generosità. “Il nostro Livio si congeda da noi con gli applausi di chi lo ha amato tanto”. Un tributo che riflette il rispetto sia per l’artista che per l’uomo, capace di portare con sé il nome di Melendugno e di rappresentare un modello di dedizione e passione.

Il percorso dei Camaleonti: innovazione e successo

I Camaleonti, nati nel 1964 a Milano dalla collaborazione tra Livio Macchia, Paolo De Ceglie e Riki Maiocchi, si sono distinti fin dall’inizio per la capacità di interpretare le trasformazioni musicali e culturali dell’epoca. Grazie anche al supporto di Miki Del Prete, già collaboratore di Adriano Celentano, la band ha firmato il primo contratto discografico con Kansas, avviando una carriera ricca di soddisfazioni. L’album d’esordio “The Best Records in the World“, pubblicato nel 1966, ha segnato l’inizio della loro ascesa. Oltre ai singoli già noti, il disco includeva reinterpretazioni di classici internazionali, dimostrando la versatilità e l’apertura alle influenze estere. La partecipazione al Cantagiro dello stesso anno ha consolidato la loro notorietà e anticipato il secondo album “Portami tante rose“.

La consacrazione è arrivata nel 1968, quando la band ha dominato le classifiche con “L’ora dell’amore“, versione italiana di un brano dei Procol Harum. Il successo della canzone ha reso i Camaleonti un simbolo generazionale, seguito da altri classici come “Io per lei” e “Applausi“, che sono rapidamente entrati nell’immaginario collettivo. Nel corso degli anni, la formazione ha registrato record di vendite e firmato un nuovo contratto con la CBS. Partecipazioni a manifestazioni prestigiose, come il Festival di Sanremo del 1970 con “Eternità“, e altri successi tra cui “Come sei bella“, “Perché ti amo” e “Il campo delle fragole“, hanno consolidato la loro posizione nell’Olimpo della musica italiana. Anche negli ultimi anni, i Camaleonti hanno dimostrato vitalità, pubblicando nuovi singoli e rimanendo un punto di riferimento per il pubblico.

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