Ripaberarda, un paesino nella provincia di Ascoli Piceno, è ancora scosso dopo l’omicidio di Emanuela Massicci. Il tragico fatto si è verificato lo scorso giovedì, 19 dicembre 2024. La donna è stata ammazzata di botte dal marito. I familiari più stretti, comprensibilmente, non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. A ricordare Emanuela Massicci, sono le cugine Krizia e Diana. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Paolo Fox, l’oroscopo di gennaio: le previsioni segno per segno
Leggi anche: Attentato di Natale, auto falcia la folla: morti e feriti
Il femminicidio di Emanuela Massicci
Emanuela Massicci, maestra precaria di 45 anni, è stata uccisa dal marito Massimo Malavolta, 48 anni, che dopo aver infierito sulla moglie ha tentato il suicidio tagliandosi i polsi ed è ricoverato ad Ascoli Piceno. I figli della coppia, 5 e 10 anni, erano in casa. Sono stati loro ad aprire la porta ai soccorritori, ma al momento non si sa di preciso a cosa abbiano assistito. L’atroce sospetto è che abbiano visto con i loro occhi l’omicidio della mamma. Oggi, sabato 21 dicembre 2024, si svolgerà l’autopsia e solo successivamente la salma verrà riconsegnata ai familiari. Presumibilmente i funerali di Emanuela si celebreranno nei prossimi giorni. Intanto, l’amministrazione comunale di Castignano, che attraverso il sindaco Fabio Polini ha fatto sentire la propria vicinanza, proclamerà il lutto cittadino in occasione del rito. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Autocisterna esplode sulla strada, morti e decine di feriti nell’incendio
Leggi anche: Meghan Markle, l’assurdo regalo di regalo di Natale a William
Lutto cittadino a Ripaberarda
La notizia del femminicidio di Emanuela Massicci ha scosso tutta la comunità, che non riesce più a vivere nel clima natalizia. In segno di rispetto per la tragedia, il Comune ha deciso di annullare il Concerto natalizio che era in programma per questa sera, alle 21, alla chiesa di Sant’Egidio Abate. Uno spettacolo che avrebbe visto protagonista la banda musicale del paese, che da poco ha celebrato i 200 anni trascorsi dalla fondazione, avvenuta nel 1823. L’amministrazione comunale e la Pro Loco avrebbero l’intenzione di annullare anche i prossimi eventi, che hanno organizzato in occasione delle festività. Intanto, le cugine di Emanuela hanno rotto il silenzio.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva