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Natisone, parla la mamma di Patrizia: cosa si vede sul telefono della figlia

Natisone cellulare Patrizia

Ci sono ancora tanti dubbi intorno alla tragedia del fiume Natisone. Tre giovani, Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, sono stati travolti dalla piena del fiume e sono morti. La domanda che tutti si fanno è una: “Si è fatto il massimo per salvarli?”. Quel 31 maggio, i soccorritori avevano tentato di soccorrerli ma gli sforzi non hanno impedito che i ragazzi venissero portati via dalla corrente impetuosa. Ora sono le famiglie delle vittime a chiedere che si faccia chiarezza. La madre di Patrizia ha parlato del contenuto del telefono della figlia: cosa ha fatto la ragazza nei minuti prima della tragedia? (Continua dopo le foto)

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Natisone, cosa c'era nel cellulare di Patrizia: le parole della madre

Tragedia del Natisone, trovato anche il corpo di Cristian Molnar

Il ritrovamento del corpo di Cristian Molnar, nascosto per giorni nelle gole del Natisone, ha spazzato via definitivamente la speranza dei familiari del 23enne di trovarlo vivo. Il corpo è stato individuato e recuperato nel pomeriggio di domenica 23 giugno, in una forra sul Natisone ed era ricoperto da ramoscelli. I sommozzatori sono riusciti a trovarlo perché il livello dell’acqua è sceso negli ultimi giorni. Ora continueranno le indagini per capire tutto ciò che è successo quel giorno. Uno dei reperti più importanti è il cellulare di Patrizia Cormos. Nel telefono della vittima sono documentati tutti gli istanti prima della tragedia. (Continua dopo le foto)

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Natisone, le indagini sul cellulare di Patrizia

Patrizia quel giorno aveva allertato i soccorsi prima di essere trascinata via dalla corrente impetuosa dell’acqua. Quattro chiamate al 112 erano partite dal suo telefono. Il dispositivo era stato poi ritrovato durante le ricerche e consegnato alla Procura per le verifiche sulle tempistiche dei soccorsi. Sul telefonino però non ci sono chiamate. Lo ha fatto sapere la madre di Patrizia, alla quale è stato riconsegnato il cellulare, dopo la copia forense dei dati. Cosa ha trovato?

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