Si indaga sull’equipaggio
Il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartesio ha dichiarato in conferenza stampa: “Stiamo studiando e valutando chi ha responsabilità di quanto successo. Se il comandante, se l’intero equipaggio o i costruttori“. Troppe cose, infatti, non tornano ed entro la prossima settimana potrebbero finire i primi nomi sul registro degli indagati con l’ipotesi di naufragio e omicidio colposi. A rischiare sono particolarmente il capitano James Cutfield, l’ufficiale capo Tijs Koopmans, l’ufficiale ingegnere Tim Parker Eaton, ovviamente tutti rimasti in vita insieme ad altri sei membri dell’equipaggio. Nessuno di loro, durante la concitata fase dei soccorsi, è stato sottoposto ad alcol test e a drug test. Il procuratore ha poi aggiunto: “Mi chiedo perché non sia stata vista la tempesta arrivare. Stiamo indagando anche sul perché l’equipaggio si sia salvato salendo sulla scialuppa mentre gli altri ospiti erano nello scafo“. (Continua…)
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Necessario il recupero dell’imbarcazione
Per rispondere all’interrogativo posto dal procuratore e ai tanti posti in questi giorni dall’opinione pubblica, sarà necessario il recupero dell’imbarcazione, che si trova a 49 metri di profondità. Tale operazione costerà circa 15 milioni di euro e sarà in carico all’armatore. Non è ancora certo che il portellone fosse aperto al momento del naufragio e né che il Bayesian avesse una scatola nera.
