
Gattuso vicino all’accordo
Secondo le ultime informazioni fornite da Matteo Moretto, Gennaro Gattuso sarebbe molto vicino a diventare il nuovo commissario tecnico degli Azzurri. I negoziati recenti hanno visto un avvicinamento significativo tra la Federazione e l’ex calciatore, con un dialogo positivo che ha aperto la strada all’accordo. Sembra che entrambe le parti siano ormai pronte ad ufficializzare il tutto.
Secondo quanto riportato da Repubblica, l’accordo con la FIGC sarebbe ormai vicino alla conclusione. Il contratto proposto al tecnico calabrese prevederebbe un ingaggio di circa 2 milioni di euro annui e una durata fino al Mondiale 2026 – obiettivo che resta tutt’altro che scontato, vista la situazione attuale.
1 year until the World Cup
— Italian Football TV (@IFTVofficial) June 11, 2025
Lead us to glory, Gattuso 😭 pic.twitter.com/3K8hg6EgXD
Gattuso ritorna affiancato dallo staff storico
Gattuso dovrebbe essere affiancato dal suo staff storico, a cominciare dal viceallenatore Luigi Riccio, già con lui al Milan e all’Hajduk Spalato. Inoltre, l’ex centrocampista azzurro vorrebbe coinvolgere anche Leonardo Bonucci, attualmente impegnato nello staff tecnico della Nazionale Under 20, e già allenato dallo stesso Gattuso nella sua breve esperienza sulla panchina rossonera.
Un altro ritorno importante potrebbe essere quello di Cesare Prandelli. L’ex commissario tecnico – finalista agli Europei del 2012 e ultimo a qualificare l’Italia a un Mondiale – sarebbe pronto a rientrare nel Club Italia con il ruolo di coordinatore tecnico. Si occuperebbe del collegamento tra i settori giovanili, il vivaio e la direzione tecnica, in un’ottica di rilancio strutturale del sistema azzurro.
Intanto, l’eredità lasciata da Luciano Spalletti pesa: il 3-0 incassato a Oslo contro la Norvegia è costato il posto all’allenatore toscano e ha complicato il percorso di qualificazione. L’Italia ora è chiamata a vincere tutte le prossime partite, superare nuovamente la Norvegia e sperare in un inciampo degli scandinavi contro avversari più modesti per evitare i playoff di marzo. Molti nomi sono stati presi in esame in questi giorni turbolenti: da Claudio Ranieri, che ha declinato, a Stefano Pioli e persino Roberto Mancini, il cui ritorno sarebbe però risultato difficile da giustificare dopo l’addio per la panchina saudita. Ora, con l’accordo quasi definito, Gattuso si prepara a raccogliere una sfida tanto ambiziosa quanto complessa.
Il profilo di Gattuso
La decisione di affidare la guida della Nazionale a Gattuso riflette una scelta di carattere da parte della FIGC. Conosciuto per la sua determinazione e capacità motivazionale, Gattuso ha alle spalle una carriera di rilievo in Serie A e altre esperienze internazionali. “Ringhio”, come è affettuosamente soprannominato, si appresta a raccogliere l’eredità di Spalletti con la promessa di rinnovare lo spirito e la grinta della squadra.
La sua personalità energica e l’approccio pratico al gioco potrebbero essere determinanti per risvegliare la famosa “grinta” azzurra. Gattuso è noto per la sua capacità di infondere fiducia e spirito di squadra, aspetti che potrebbero rivelarsi essenziali per il futuro successo della Nazionale Italiana.
Mentre il paese attende con ansia l’annuncio ufficiale, molti credono che l’arrivo di Gattuso possa aprire un nuovo capitolo di successi per gli Azzurri, riportandoli ai vertici del calcio mondiale. Con il suo stile inconfondibile e la sua visione chiara, Gattuso è pronto a prendere in mano le redini e condurre la squadra verso nuove sfide.