Moses scarcerato, l’accusa alla moglie
Da quanto riporta il “Corriere” il pubblico ministero Tridico ha richiesto la scarcerazione del nigeriano, e il giudice delle indagini preliminari ha accolto la sua richiesta. L’uomo, da quanto emerso durante l’interrogatorio, sarebbe stato ingannato e avrebbe creduto davvero alla gravidanza della moglie senza porsi mai dubbi. La sua presenza all’interno della clinica del Sacro Cuore, secondo il pubblico ministero, non implica che fosse a conoscenza del rapimento, ma piuttosto che fosse convinto di andare a prendere suo figlio Ansel. Cadute le accuse di complicità nel rapimento, Moses Omogo Chidiebere ha già lasciato il carcere di Cosenza mentre la moglie Rosa Vespa vi rimarrà. Su di lei, il 43enne avrebbe rilasciato una dichiarazione eloquente: “Mi ha rovinato la vita”, avrebbe detto agli inquirenti incaricati delle indagini preliminari.
