Parlano i vicini dei sequestratori
I vicini di casa della coppia a Castrolibero descrivono Rosa Vespa e Aqua Moses come persone rispettabili e ben integrate nella comunità. Un vicino ha dichiarato: “Siamo tutti sconvolti. Nel nostro condominio le famiglie abitano da più di 40 anni e siamo, e non per modo di dire, una famiglia. Rosa è sempre stata una ragazza sana, vivace. Ha trovato l’amore, con questo ragazzo, bravissimo. Un gran lavoratore e molto rispettoso di tutti”.
Secondo le loro testimonianze, Rosa Vespa aveva annunciato la gravidanza mesi fa e nessuno aveva mai sospettato che si trattasse di una messinscena. “Siamo stati tutti felici all’annuncio della gravidanza”, ha raccontato un residente del palazzo. “Nessuno si era insospettito, anche considerando la sua età. Mostrava ecografie, parlava delle visite mediche… chi avrebbe potuto dubitare?”. (continua dopo la foto)
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![neonata rapita](https://tvzap.it/wp-content/uploads/2025/01/Screenshot-2025-01-23-alle-10.47.46.jpg)
Il presunto parto, avvenuto l’8 gennaio, era stato accolto con entusiasmo dal vicinato. Tuttavia, Rosa aveva detto che nessuno poteva andare a trovarla in clinica a causa di presunti protocolli Covid. Poi, al rientro a casa senza il bambino, aveva spiegato che il neonato era trattenuto per accertamenti. “Aveva addobbato casa a festa, preparato bomboniere e dolci per l’arrivo di Ansel”, ha aggiunto un altro vicino. “Ieri ha detto che finalmente poteva andare a prendere il bambino in clinica, e che festa sarebbe stata…”.
Infine, c’è chi racconta di un Aqua Moses ignaro di tutto. “Quando la polizia è arrivata, sembrava cascare dalle nuvole, sorpreso anche lui come gli altri parenti”, ha dichiarato un conoscente della coppia. “Non so darmi una spiegazione. Quello che so è che qui c’è una famiglia distrutta”. (continua dopo la foto)
![neonata rapita](https://tvzap.it/wp-content/uploads/2025/01/Screenshot-2025-01-23-alle-10.52.17.jpg)
Indagini in corso
Le autorità stanno approfondendo le circostanze che hanno portato al rapimento, inclusa la possibilità che la coppia avesse già tentato di sottrarre un altro neonato dalla stessa clinica poco prima del rapimento di Sofia. Questo elemento aggiunge ulteriore gravità alla situazione e sottolinea la premeditazione del gesto.