Chiara Petrolini ha confessato di avere sotterrato entrambi i neonati nel giardino della villa di Traversetolo. La studentessa di 22 anni è accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Non ci sarebbero altre persone coinvolte nell’atroce vicenda. Dall’autopsia sul corpo del neonato nato lo scorso 7 agosto, è emerso un altro terrificante dettaglio: il piccolo era vivo quando è stato partorito. Poi è arrivata un’ulteriore tragica scoperta. (Continua dopo le foto)
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Chiara indagata: avrebbe agito da sola
Lo scorso 9 agosto è stato trovato nel giardino della villa di Traversetolo il corpo di un neonato. A scoprire il cadavere è stato il cane di famiglia, che ha scavato in giardino mentre la famiglia si trovava in vacanza a New York e la nonna, che in quei giorni si trovava lì, ha fatto la drammatica scoperta. Indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere la madre Chiara, una ragazza di 21 anni.
Dopo il parto, avvenuto il 7 agosto, la giovane è partita con la famiglia per un viaggio in America. Tutti la descrivono come una ragazza “solare e disponibile”, che lavorava come babysitter e commessa. Chiara però aveva un terribile segreto. Un segreto che nessuno sapeva, a quanto pare. Le indagini si stanno concentrando anche sul ruolo di altre persone nella vicenda: sei quelle ascoltate dagli inquirenti. Al momento, pare che Chiara abbia agito da sola: neanche il fidanzato sapeva della sua gravidanza. (Continua dopo le foto)
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Scoperto il secondo corpo
La tragica confessione da parte di Chiara sarebbe arrivata dopo che dalle indagini dei carabinieri del Ris era emersa la ricerca fatta dalla ragazza su Google con la scritta “Come partorire il secondo figlio”. Quindi è stato scoperto il corpo di un secondo neonato, nato a maggio 2023. La 22enne ha ammesso di essersi disfatta anche del corpo dell’altro figlio, chiuso in un sacchetto, lasciato morire lì dentro e poi sotterrato accanto a quello che sarebbe stato suo fratello. Ora però, emergono nuovi dettagli.
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