Chiara Petrolini, parla il suo avvocato
Secondo Tria, non solo i genitori, ma “il mondo intorno a Chiara non si è accorto di nulla. Dobbiamo considerare che c’è un prima e un dopo rispetto al disvelamento di questa vicenda. Questi genitori hanno riassettato la loro vita dopo questo disvelamento, in funzione di quello che hanno saputo e anche della vicenda cautelare”, ha detto il legale di Chiara Petrolini. “Il pericolo di inquinamento probatorio e il pericolo di fuga non è mai stato ipotizzato dalla Procura, né dal Gip”, ha chiarito il legale che sostiene quindi che non si necessario il carcere come misura cautelare per l’indagata. “Se il rischio è commettere reati genericamente della stessa specie, non possiamo non declinarlo in relazione a gravidanze o al rapporto madre-nascituro. E se così è gli arresti domiciliari sono a mio avviso la misura giusta”, sostiene l’avvocato, come riporta La Repubblica. Inoltre, Chiara non ha mai manifestato aggressività né violenza.