La quarta dose del vaccino anti-Covid si farà? È la domanda che si pongono gli italiani da alcune settimane. Molti nel frattempo hanno completato il ciclo vaccinale con la terza dose, ma lo spetto di una quarta aleggia sempre sugli italiani. L’Aifa, però, annuncia: “La quarta dose non si farà“. Finalmente, in materia di Covid-19, arriva una bella notizia per tutta la popolazione. (Continua dopo la foto…)
“Niente quarta dose”, l’annuncio dell’Aifa
Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco” ha annunciato: “Niente quarta dose, si va verso richiamo annuale”. Finalmente, in materia di Covid-19, arriva una bella notizia per gli italiani. Da tempo ormai ci si chiedeva: la quarta dose del vaccino anti-Covid si farà? E finalmente è arrivata la risposta tanto attesa. Con i contagi in continuo calo, così come i ricoveri per Covid e l’elevato tasso di vaccinazione o di guariti, la quarta dose di vaccino appare superflua e in alcuni casi potrebbe essere anche nociva. (Continua dopo la foto…)
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“Si va verso richiamo annuale”
Sempre Nicola Magrini dell’Aifa ha annunciato che non ci sarà la quarta dose del vaccino anti-Covid, ma potrebbe esserci un richiamo annuale. “Non sarà una quarta dose, ma un richiamo, speriamo annuale, e dovremo fraternizzare anche con quello”, ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco nella trasmissione di Rai 3 “Elisir”. Magrini ha poi aggiunto: “L’efficacia di questi vaccini è andata anche meglio del previsto, rispetto al fatto che si siano scoperti così in fretta, che il dato degli studi sia stato del 95% di efficacia e che sia stato confermato nel 1° trimestre di utilizzo reale. C’è stata poi una lenta graduale perdita di efficacia anche per una variante che l’ha parzialmente ridotta”.
Nel frattempo, sempre in materia di vaccino anti-Covid, sarebbe in arrivo Novavax, un vaccino proteico come gli antinfluenzali. “Novavax è in arrivo” – ha dichiarato Magrini – “dovrebbe arrivare il 24 di questo mese e essere disponibile. È un vaccino proteico, come quelli antinfluenzali. Sarà una piccola integrazione rispetto agli altri vaccini a mRna. Ci sono alcuni che sembrano preferirlo, quindi Novavax sarà presto un’opzione per un milione o due di persone che vogliono comunque vaccinarsi”.