Succhietti, impermeabili tossici e pantaloncini con lacci pericolosi
Il report, citato direttamente da McGrath, segnala succhietti decorati con perline che si staccano facilmente, aumentando il rischio di soffocamento nei neonati. In alcuni casi, gli articoli non rispettavano nemmeno la normativa sul foro obbligatorio per la respirazione in caso di ingestione accidentale.
Tra gli altri prodotti segnalati figurano impermeabili contenenti sostanze tossiche e pantaloncini per bambini con lacci eccessivamente lunghi, che non rispettano gli standard europei per la prevenzione degli inciampi. Non sono esclusi nemmeno gli articoli per adulti: nel mirino anche occhiali da sole senza protezione UV e cosmetici con ingredienti nocivi o privi delle indicazioni obbligatorie previste dal regolamento Ue.
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Shein e Temu sotto pressione: l’indagine Ue prosegue
La Commissione europea proseguirà nei prossimi mesi con i controlli, mirando a verificare il rispetto delle normative comunitarie da parte delle due piattaforme. Nel mirino non ci sono solo i prodotti, ma anche la trasparenza dei fornitori, la tracciabilità degli articoli e la correttezza informativa verso i consumatori.
«Non possiamo permettere che la tutela dei cittadini venga subordinata a una logica di mercato selvaggio», ha concluso McGrath. Intanto cresce la preoccupazione tra genitori e famiglie, che ogni giorno acquistano prodotti online spesso senza poter verificare l’effettiva sicurezza di ciò che ricevono. L’inchiesta Ue punta a colmare proprio questo vuoto.