Come prepararsi ad una nuova pandemia
Gli esperti lo hanno spiegato in tre punti. Il primo step da fare è quello di mettere a punto un vaccino efficace e che si possa produrre in grandi quantità in tempi rapidi. Secondo gli esperti, bisognerebbe puntare sulle nuove tecnologie, come i vaccini a mRna e quelli che utilizzano nuovi antigeni. Va considerato anche il fatto che un vaccino deve essere garantito anche ai Paesi a basso e medio reddito. Dopodiché è necessario implementare una strategia di comunicazione con il pubblico basata su dati scientifici. In questo modo, i cittadini potranno fidarsi nella sanità pubblica e nell’efficacia del vaccino. Infine, i piani di risposta alla pandemia, che dovrebbero essere testati in maniera trasparente e condivisi tra tutti i Paesi. (Continua dopo le foto)

Broccolo, ‘rischio concreto che non possiamo ignorare’
Il microbiologo dell’Università del Salento, Francesco Broccolo ha commentato il contenuto della lettera degli esperti pubblicata su Science. “La lettera su Science evidenzia un rischio concreto che non possiamo ignorare. L’adattamento del virus H5N1 agli ospiti mammiferi rappresenta un campanello d’allarme che va preso sul serio. Non si tratta solo di un rischio naturale. Dobbiamo capitalizzare sulle lezioni apprese durante la pandemia, ma con un’importante differenza: anticipare invece di rincorrere”, le parole dell’esperto all’Ansa.