Le accuse nei confronti dell’ex procuratore aggiunto Mario Venditti
Tra i nomi principali dell’inchiesta emerge quello dell’ex procuratore aggiunto Mario Venditti, che in passato aveva disposto l’archiviazione della posizione di Sempio. Venditti è oggi indagato per corruzione in atti giudiziari, in relazione alla rapida chiusura, in soli 21 secondi, di un’indagine nel 2017. Le accuse ipotizzano che abbia ricevuto oltre 30mila euro dai familiari di Sempio in cambio dell’archiviazione. Gli accertamenti bancari, tuttavia, al momento non hanno fatto emergere movimenti sospetti sui suoi conti.
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Richiesta al Tribunale del Riesame e confronto genetico
Il difensore di Venditti ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame per l’annullamento delle perquisizioni e l’accesso completo agli atti, sostenendo che le misure adottate non siano motivate dagli elementi raccolti. Si torna a parlare anche del DNA di “Ignoto 1”, oggetto di una nuova comparazione genetica con il profilo di Sempio per verificarne eventuali compatibilità.
Gli investigatori stanno analizzando chat e movimentazioni di denaro, che potrebbero offrire ulteriori dettagli su possibili accordi illeciti avvenuti durante le precedenti fasi di indagine. Il caso, definito da molti come “giallo infinito”, continua quindi ad alimentare interrogativi e approfondimenti.