L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano, presso cui debbono essere obbligatoriamente iscritti tutti i lavoratori. L’INPS garantisce diversi incentivi per varie situazioni, come ad esempio alcuni assegni destinate alle mamme. Fare un figlio ha dei costi abbastanza importante. Per le mamme, però, ci sono delle interessanti domande da presentare per ottenere degli aiuti economici. Vediamo insieme a chi spettano questi bonus e come fare per richiederli. (Continua a leggere dopo la foto)
Nuovo bonus INPS per le mamme, oltre 4000€ subito: cosa fare per ottenerlo
Il bonus maternità dei Comuni viene erogata dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. La domanda va presentata al Comune di riferimento entro i primi 12 mesi di vita del neonato. In questo caso, l’Istituto eroga un assegno di 5 mesi pari a 354,73 euro. Mentre l’assegno erogato in un’unica mensilità è pari a 1.773,65 euro. Dal primo marzo c’è stata l’entrata in vigore dell’assegno unico. Un sostegno che si collega ai figli fino a 21 anni di età che non sono stati ancora compiuti. In questo caso, l’assegno base ammonta a 175 euro per le famiglie con ISEE di massimo 15.000 euro. La domanda, in questo caso, va presentata all’INPS ed è possibile eseguirla già dal settimo mese di gravidanza. Queste mamme, quindi, potrebbero vedersi arrivare una sostanziosa somma che in alcuni casi può superare i 4.000 euro. (Continua a leggere dopo la foto)
Bonus scuola: come funziona
Un Bonus scuola per l’anno scolastico 2022/2023 è stato attivato per aiutare le famiglie italiane ad affrontare una spesa onerosa. Ora il pensiero corre al nuovo anno con la preoccupazione della spesa sui libri di testo. I costi sono importanti e un aiuto è necessario in questo periodo di rincari in cui si fanno sentire pesanti le conseguenze della guerra in Ucraina. Così alcune regioni hanno pensato bene di aiutare le famiglie più bisognose con un piccolo bonus. Ad esempio, la Regione Lombardia erogherà un contributo di 2mila euro e ha fissato al 12 luglio la scadenza per presentare le richieste. A regalare un sostegno ai cittadini ad esempio è anche la Regione Puglia attraverso l’attivazione di un bando in scadenza il 29 Luglio 2022.