
A partire dal 2026, il calendario italiano vedrà il ritorno del giorno festivo nazionale. Dopo un’assenza di quasi cinquant’anni, la ricorrenza sarà nuovamente riconosciuta come festività civile grazie all’approvazione di due proposte di legge presentate da Noi Moderati e Fratelli d’Italia, con l’appoggio di Forza Italia e Lega. Questa iniziativa coincide con l’ottocentesimo anniversario della morte del santo, ricorrenza che il Parlamento ha deciso di commemorare con il ripristino della giornata festiva.
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Il 4 ottobre torna festività nazionale: novità nel calendario italiano dal 2026
Il provvedimento relativo al ripristino della festività del 4 ottobre, dedicata a San Francesco D’Assisi, sarà votato nei prossimi giorni alla Camera e successivamente al Senato. L’Italia si appresta così a riaccogliere una giornata che unisce tradizione religiosa e identità culturale, rafforzando il legame storico con uno dei santi più rappresentativi del Paese.

Impatto per lavoratori e studenti
Nel 2026 il 4 ottobre cadrà di domenica, dunque non vi saranno effetti immediati su lavoratori e studenti. Il primo impatto concreto della nuova festività sarà avvertito nel 2027, quando la data coinciderà con un lunedì. A partire da quel momento, ogni anno la giornata di San Francesco d’Assisi sarà riconosciuta come giorno festivo a livello nazionale, comportando la chiusura di scuole e uffici pubblici.
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