Denuncia choc di Gregorio Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri ha rilasciato un’intervista molto pesante dopo questa sua nuova esperienza alle Olimpiadi, che lo sta portando ad ottenere ottimi risultati. Ma se dal lato sportivo le cose vanno bene, parlando di come vivono tutti gli quotidianamente nel villaggio olimpico, ci sono aspetti che non gli vanno affatto a genio e che ha denunciato. “Penso di poter parlare con cognizione di causa, essendo questa la quarta olimpiade alla quale partecipo. Per questo dico che un’organizzazione così scadente non l’avevo mai incontrata prima“, ha detto l’atleta che sottolinea che in camera non c’è l’aria condizionata e “non mi addormento mai prima delle due di notte: fa troppo caldo e in queste condizioni riposare diventa complicatissimo. Non si possono trattare gli atleti in questa maniera: non siamo tutelati, è una mancanza di rispetto troppo evidente”. (continua dopo la foto)
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L’ultima gara
La qualificazione alla finale dei 1.500 ha contribuito almeno a riportare un po’ il sorriso sul volto di Paltrinieri, che in questa rassegna a Cinque Cerchi, proverà a regalarsi qualcosa di bello anche nelle trenta vasche. E poi toccherà alla 10 chilometri nelle acque libere, sempre che la Senna… si liberi dai suoi batteri inquinanti. Il nuotare ha chiuso la sua intervista spiegando che questa potrebbe anche essere l’ultima gara. “Esiste questa eventualità, ma non posso ancora dirlo con certezza. Mettiamola così: intanto pensiamo alla finale di domani, poi più avanti ne riparleremo”. Di sicuro Greg non s’è fatto troppi amici con le dichiarazioni al fulmicotone rivolte all’organizzazione parigina, ma dopo il bronzo centrato negli 800 confida di poter rimpinguare il proprio bottino di medaglie conquistate nelle rassegne a cinque cerchi.