Il calendario del processo e i nuovi testimoni
Il procedimento in Corte d’Assise di Rimini entrerà nel vivo a partire dal 10 novembre, data in cui sono previsti i primi testimoni. Le successive udienze si terranno il 17 novembre, l’1 dicembre e il 15 dicembre.
Il processo si preannuncia lungo e complesso: decine di persone saranno chiamate a testimoniare, tra cui parenti della vittima, vicini di casa e membri della comunità dei Testimoni di Geova frequentata da Pierina Paganelli.
L’accusa, rappresentata dal pm Daniele Paci, punta a consolidare la tesi secondo cui Dassilva avrebbe teso un agguato nel sottoscala di via del Ciclamino, dove la vittima sarebbe stata sorpresa di ritorno da una riunione religiosa.
Il movente, secondo l’ipotesi della Procura, sarebbe legato al timore che la donna potesse rivelare una relazione extraconiugale tra Dassilva e la nuora, Manuela Bianchi.

Le strategie della difesa e le ipotesi alternative
Gli avvocati dell’imputato, invece, insistono sulla mancanza di prove certe e su una serie di incongruenze nelle testimonianze raccolte. “Abbiamo un’ipotesi alternativa”, hanno dichiarato, lasciando intendere che nuovi elementi possano emergere a favore dell’imputato.
La difesa contesta inoltre l’uso di alcune perizie tecniche e foniche, ritenute parziali o incomplete, e chiede di analizzare con maggiore attenzione i dati provenienti dai dispositivi elettronici sequestrati.
Il quadro resta quindi aperto: la Cassazione, con il suo intervento, ha di fatto riaperto i giochi, concedendo alla difesa un nuovo margine d’azione per tentare di scardinare l’impianto accusatorio costruito dalla Procura di Rimini.
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Un processo che divide l’opinione pubblica
A più di due anni dal delitto, il caso Paganelli continua a spaccare l’opinione pubblica. Ogni sviluppo, ogni deposizione, ogni decisione dei giudici diventa oggetto di dibattito sui social, dove gli utenti si dividono tra chi crede nella colpevolezza di Dassilva e chi invece intravede una possibile ingiustizia giudiziaria.
Nel frattempo, la Corte d’Assise prosegue nel suo lavoro di ricostruzione, chiamata a sciogliere tutti i nodi di una vicenda che resta tra le più misteriose e controverse degli ultimi anni.
Gli occhi dei media e del pubblico restano puntati su Rimini, in attesa dei prossimi passi: una nuova udienza al Riesame, la parola dei testimoni e, forse, l’inizio di una verità diversa da quella raccontata finora.