Nuovi inquietanti sviluppi nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni uccisa a coltellate a Rimini nell’ottobre 2023. A distanza di oltre un anno, l’appartamento della vittima, ancora sotto sequestro per le indagini, è stato violato da ignoti.
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Il giallo continua
Ieri mattina dei ladri hanno svaligiato l’appartamento di Pierina Paganelli. A scoprire l’accaduto è stato Giuliano Saponi, figlio di Pierina, che abita sullo stesso pianerottolo. Uscendo di casa, si è accorto che i sigilli apposti dalla Procura sull’ingresso dell’abitazione della madre erano stati strappati. Immediatamente ha avvisato i propri avvocati, Monica e Marco Lunedei, che hanno informato il sostituto procuratore Daniele Paci.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Rimini, guidati dal dirigente Marco Masia, e la scientifica, che ha avviato i rilievi. Gli accertamenti hanno rivelato una scena inquietante: l’appartamento era stato completamente messo a soqquadro. (continua dopo le foto)
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Il furto in casa di Pierina Paganelli
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sono saliti dal balcone posteriore del condominio al civico 31. Sono quindi riusciti a salire al terzo piano e ad aprire la l’anta del balcone. Una volta dentro, hanno smurato una cassaforte dalla parete della camera da letto utilizzando un martello e un piede di porco e sono fuggiti, rompendo i sigilli sul portone principale. La cassaforte è stata ritrovata aperta in un campo vicino, ma all’interno non c’erano né contanti né gioielli, solo alcuni documenti personali, recuperati dalla polizia. I ladri, ignari di trovarsi nella casa della vittima di un omicidio, avrebbero cercato beni di valore, ma sono fuggiti a mani vuote.
Nonostante le modalità del furto abbiano destato preoccupazione, gli inquirenti escludono un legame diretto con l’indagine sull’omicidio. L’intrusione sembra essere opera di ladri comuni, probabilmente attratti dall’apparente stato di abbandono dell’appartamento durante le festività.
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