Arresto e indagini sul caso di violenza
L’attività investigativa dei carabinieri di Rosolina, sotto la direzione della procura di Rovigo, ha portato in tempi rapidi all’individuazione e all’arresto del presunto responsabile. Si tratta di un uomo di 44 anni, residente ad Adria e identificato solo con le iniziali M.G.. Attualmente sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, l’uomo è stato accusato sulla base di elementi probatori significativi e per il rischio di reiterazione del reato.
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Le prove e il ruolo delle telecamere
Le indagini sono state rese possibili anche grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti sull’isola. Le registrazioni hanno permesso di seguire i movimenti sia della vittima che del presunto aggressore, confermando la dinamica ricostruita dagli inquirenti. Gli agenti hanno inoltre raccolto numerose testimonianze e ascoltato la ragazza in un’audizione protetta, culminata in un riconoscimento fotografico che ha consolidato le accuse a carico dell’uomo.
Il sospettato, la cui famiglia possiede una residenza estiva sull’isola, è ora soggetto a un attento monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. Il fatto ha scatenato un’ondata di sconvolgimento tra la comunità locale e i numerosi ospiti che, durante la stagione estiva, popolano Albarella con la convinzione di trovarsi in un contesto protetto e discreto.

Albarella, un mito in crisi
Il recente caso di violenza non rappresenta l’unico evento negativo che ha colpito Albarella durante l’estate 2025. Nei giorni successivi, il centro sportivo dell’isola è stato teatro di una lite tra un minorenne in vacanza e un lavoratore stagionale di 27 anni, culminata in un’aggressione con arma da taglio. Secondo gli inquirenti, all’origine dell’episodio vi sarebbe stato uno scambio di sostanze stupefacenti finito male. Il lavoratore ha rifiutato il ricovero ospedaliero, mentre il giovane aggressore è stato segnalato alla procura dei minori di Venezia.
Questi episodi, avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro, sollevano domande sulla reale sicurezza dell’isola e su quanto sia fragile l’equilibrio tra privacy, esclusività e prevenzione dei rischi. Albarella, che da anni si propone come meta privilegiata per personaggi del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria, si trova ora a dover affrontare una crisi di immagine senza precedenti.