Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Panico in spiaggia, enorme sciame fa fuggire i bagnanti (VIDEO)

Panico in spiaggia: invasione di libellule e bagnanti in fuga

Nella giornata di sabato, 27 luglio 2024, uno sciame di libellule ha invaso  la spiaggia statale di Misquamicut a Westerly, nel Rhode Island. Secondo quanto riportato da Caffeina Magazine, Helene Dombrowski, che ha filmato l’arrivo dello sciame, stima che al suo arrivo, intorno alle ore 09:30, sulla spiaggia ci fossero “centinaia” di libellule. A mezzogiorno, sostiene, “milioni” di insetti “che volavano molto velocemente” avevano invaso la spiaggia. “Santo cielo, guardate questo. Guardate lo sciame qui. Non ho mai visto niente del genere in vita mia, ha detto la 52enne mentre riprendeva la scena con il cellulare. (Continua a leggere dopo il video)

Le testimonianze dei bagnanti

“Alcune persone urlavano mentre altre cercavano di prenderle”, ha raccontato Helene Dombrowski a Storyful. “Mi stavo godendo una bella giornata a Misquamicut State Beach, quando abbiamo dovuto affrontare un’apocalisse di libellule, ha raccontato Stephanie Martin WCVB. Un altro testimone, presente in spiaggia quel giorno, ha affermato che la vista era “incredibile” e che era “sbalordito dal loro numero”. “Uno di quegli spettacoli della natura che capita molto raramente di vedere, quindi ero felicissimo”, ha raccontato Mark Stickney al Boston Globe. Gli sciami di libellule, secondo quanto riportato da WBUR, tendono a verificarsi nei mesi estivi, quando gli insetti si riproducono o dopo che gli altri insetti più piccoli di cui si nutrono vengono lanciati in aria da agenti atmosferici o dagli esseri umani. I singoli sciami possono comprendere miliardi di libellule. In alcuni casi sono così grandi da essere rilevati dai sistemi radar. Le libellule si nutrono principalmente di zanzare e di varie mosche, ma possono predare anche mammiferi di piccole dimensioni come i colibrì.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure