Cos’è successo al suo arrivo
All’arrivo nel carcere di Regina Coeli di Roma, Papa Francesco ha ricevuto un caloroso benvenuto tra applausi e grida di gioia nella rotonda centrale. I detenuti lo hanno salutato calorosamente, gridando il suo nome a gran voce: “Francesco, Francesco”. Ovviamente il Pontefice era felice per l’accoglienza riservatagli. Durante la visita, Papa Francesco è apparso in buona salute, camminando senza l’ausilio dei naselli per l’ossigeno. (Continua…)

Le parole all’uscita dal carcere
All’uscita dal carcere di Regina Coeli, i giornalisti lo attendevano e il Pontefice, con un sorriso, ha dichiarato: “Vivrò la Pasqua come posso”. La presenza del Papa a Regina Coeli rappresenta un momento di riflessione non solo per i detenuti, ma anche per la società intera, richiamando l’attenzione sull’importanza della misericordia e del perdono. Questa visita non programmata ha suscitato grande emozione tra i presenti, rafforzando il legame tra il Pontefice e coloro che si trovano ai margini della società. Fino al pomeriggio stesso, il Vaticano non aveva ufficializzato la visita, sebbene la notizia avesse iniziato a circolare il giorno precedente. Il Papa ha scelto di mantenere il riserbo fino all’ultimo momento, desiderando tornare tra i più fragili, come fa ogni anno in occasione del Giovedì Santo. In questo giorno significativo, la Chiesa celebra la messa in coena Domini, seguita dal rito della lavanda dei piedi.
Papa Bergoglio aveva già visitato il carcere di Regina Coeli nel 2018, quando lavò i piedi a dodici detenuti, tra cui tre donne. Anche in questa occasione, ha voluto manifestare la sua vicinanza a chi soffre, guardando negli occhi chi cerca un riscatto personale. La sua presenza è stata percepita come un segno di speranza per molti dei detenuti.