
La profezia di San Malachia
La nota rivista britannica Express ha recentemente riportato all’attenzione un’antica profezia, già riportata a inizio febbraio dall’Huffington Post, attribuita a San Malachia, arcivescovo irlandese del XII secolo. Secondo questa previsione, Papa Francesco potrebbe essere l’ultimo pontefice prima di eventi drammatici per la Chiesa e per Roma. Ma da cosa è stato dedotto questo scenario inquietante? (Continua a leggere dopo la foto…)

Gli scenari catastrofici e i dubbi sull’interpretazione
La Profezia di Malachia consiste in una serie di 112 motti in latino, ciascuno associato a un futuro papa a partire da Celestino II nel 1143. Se le interpretazioni fossero esatte, Papa Francesco sarebbe l’ultimo o il penultimo pontefice prima di un periodo di profonde tribolazioni per la Chiesa cattolica. Il motto riferito a lui è “In persecutione extrema S.R.E. sedebit”, che significa “Siederà durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa”. Dopo di lui, la profezia parla di un certo “Pietro Romano”, che guiderà la Chiesa in tempi difficili fino alla distruzione di Roma e al Giudizio Universale. È importante sottolineare che molti studiosi ritengono questa profezia un falso storico, probabilmente creato nel XVI secolo per condizionare le elezioni papali. Tuttavia, il suo fascino rimane vivo e la Profezia di Malachia continua ad alimentare dibattiti, mantenendo vivo il mistero su ciò che potrebbe riservare il futuro al Vaticano.