Il racconto dei testimoni
Come in ogni giallo che si rispetti, non potevano mancare i testimoni con racconti a metà tra il comico e il surreale. “Li abbiamo visti entrare allegri, poi nessuno li ha più uditi parlare” ha dichiarato un ospite del motel, lasciando intendere che qualcosa non tornava già dall’inizio. Altri, invece, raccontano di rumori confusi nella notte, ma niente che lasciasse presagire il dramma in arrivo.
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Ipotesi e retroscena: cosa bolle davvero in pentola?
Il comunicato degli inquirenti è stato chiaro: “allo stato attuale non si può escludere nessuna ipotesi”. A gettare benzina sul fuoco ci pensa la dottoressa Andressa Boer Fronza, medico legale, che spiega come tutto possa essere stato causato da “un avvelenamento esogeno che ha favorito un processo di surriscaldamento corporeo culminato nel collasso degli organi vitali”. Insomma, altro che banale incidente!
Gli accertamenti sul posto hanno escluso l’intervento di estranei. Ma la famiglia di Ana Carolina non ci sta: secondo loro, la donna non avrebbe mai fatto uso di droghe e sospettano che sia stata costretta. E mentre l’intera comunità rimane sconvolta, la figlia della coppia è stata affidata ai parenti, in attesa che la verità venga finalmente a galla.
