Le accuse
Stando a quanto riportato da El Pais, Papa Prevost avrebbe ignorato le denunce di abusi sessuali commessi da sacerdoti nella diocesi di Chiclayo nel 2004, quando era amministratore apostolico della stessa. In particolare, tre sorelle avrebbero denunciato nel 2022 abusi subiti da due sacerdoti locali, ma Prevost avrebbe risposto che la Chiesa non poteva indagare senza una denuncia alle autorità civili. Le vittime si sarebbero poi rivolte alla polizia, che avrebbe dichiarato i casi prescritti. Il Vaticano ha smentito le accuse, affermando che la Congregazione per la Dottrina della Fede ha indagato e concluso che Prevost ha agito correttamente.
Un’altra accusa riguarda un caso a Chicago, dove Prevost era superiore provinciale degli agostiniani. Anche in questo caso, il Vaticano ha affermato di aver indagato senza trovare prove contro di lui. Alcuni osservatori ritengono sospetto che queste accuse siano emerse poco prima del conclave, suggerendo una possibile manovra per influenzare l’elezione papale. Tuttavia, giornalisti come Pedro Salinas, noto per le sue indagini sul Sodalizio di Vita Cristiana, hanno difeso Prevost, sottolineando il suo ruolo nel sostenere le vittime e nel promuovere l’indagine che ha portato allo scioglimento del Sodalizio da parte di Papa Francesco nel gennaio 2025. (Continua…)
L’attività di Prevost in Perù
Prevost è stato nominato amministratore apostolico di Chiclayo nel 2014 e ha ricevuto l’ordinazione episcopale nello stesso anno. Nel 2015 è diventato vescovo della diocesi e ha ottenuto la cittadinanza peruviana. Durante il suo ministero, ha affrontato diverse sfide, tra cui le accuse di copertura di abusi, ma ha anche mostrato impegno nel sostenere le vittime e nel promuovere la giustizia all’interno della Chiesa. La sua elezione a Papa Leone XIV rappresenta un momento significativo per la Chiesa cattolica, che continua a confrontarsi con le conseguenze degli scandali di abusi sessuali e con la necessità di riforme per garantire trasparenza e responsabilità. (Wikipedia, l’enciclopedia libera)
