Papa Prevost, chi è la cugina italiana
Nella tranquilla San Severino Marche, un piccolo centro dell’entroterra marchigiano, vive Carmen Prevost Navea, una donna che porta nel cuore un’eredità familiare con radici lontane. La sua storia inizia in Perù, un paese che non ha mai smesso di considerare casa, e che oggi si trova sotto i riflettori per un legame inaspettato.Il percorso di Carmen è uno di quei viaggi che attraversano continenti e culture, unendo le sue origini peruviane con la nuova vita in Italia. (Continua…)

Le sue parole
A 63 anni, Carmen Prevost racconta con emozione a Tgcom24: “Non è cosa di tutti i giorni avere un Papa in famiglia“. Con orgoglio, mostra i documenti che confermano il suo legame di sangue con Papa Leone XIV, recentemente eletto al soglio pontificio. Carmen spiega con convinzione: “Lui non lo sa, ma siamo consanguinei“, indicando che la parentela è riconducibile a un antenato comune. Già in passato aveva cercato di incontrare il Papa a Lima, ma il destino non aveva facilitato l’incontro. Ora, con la speranza rinnovata, prepara il suo viaggio a Roma, portando con sé il dettagliato albero genealogico.
Il legame tra Carmen e il Papa trae origine da Samuel Prevost, un console americano nell’Ottocento a Lima, da cui si diramano due rami familiari. Uno porta a Carmen, l’altro a Papa Leone XIV. La storia inizia ancor prima, con un colonello inglese del Settecento che si stabilì in Giamaica, dando vita a una discendenza ramificata. “Appartiene alla mia famiglia, è un pastore dal cuore peruviano“, continua Carmen, riflettendo sull’importanza simbolica di questo legame.
Determinata a dimostrare la loro parentela, Carmen attende con impazienza il documento originale dal Perù. “Scriverò alla Segreteria vaticana“, afferma con decisione, nella speranza di un incontro che per lei rappresenterebbe il coronamento di anni di ricerche familiari. Presentare al Papa le prove del loro legame di sangue sarebbe per Carmen un’emozione indescrivibile, un ponte tra il passato e il presente.