Manca pochissimo a Pasqua e le vacanze si avvicinano. Come è naturale che sia gli Italiani cominciano a pensare, come ogni anno, a come addobbare la tavola in vista dei pranzi in famiglia nei giorni di festa. Per i consumatori però non ci sono buone notizie: a differenza degli anni passati, si fanno sentire nelle tasche dei cittadini i notevoli rincari che hanno subito diversi prodotti alimentari.
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Pasqua 2023, la brutta notizia su uova e colombe: Italiani inferociti
Era già successo a Natale: purtroppo anche Pasqua riserva lo stesso copione. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori – ha monitorato i costi dei prodotti tipici della Pasqua, dalla carne ai dolci e purtroppo dalla rilevazione emerge che, nel 2023, costano mediamente il +9,8% rispetto allo scorso anno. Una brutta notizia per gli Italiani. Ma quali sono i prodotti che costeranno di più? (continua a leggere dopo le foto)
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Rincari: prezzi da capogiro nei supermercati
Sul sito ufficiale di “Federconsumatori” si legge che “i prezzi seguono un andamento differenziato a seconda della tipologia e del canale di vendita. A segnare gli aumenti maggiori sono gli ovetti, la colomba farcita e la pizza pasquale, che aumentano, rispettivamente, del +19%, del +51% e del +34%”. Lo stesso sito rivela: “In controtendenza i prezzi delle uova di Pasqua, che diminuiscono leggermente rispetto agli anni precedenti, fino a raggiungere il -7% per le uova di marca da 220 grammi”. In netto aumento invece i costi della carne, con picchi per quanto riguarda il salame corallina (+16%). (continua a leggere dopo le foto)
Pasqua 2023, la brutta sorpresa per i consumatori: uova e colombe in aumento
“Qui Finanza”, riprendendo la tabella riportata sul sito di “Federconsumatori”, ha elencato i prodotti che nello specifico sono diventati più costosi: “La medaglia d’oro per i rincari è la colomba farcita, dolce tipico di Pasqua, che con 22,57 euro al chilo sale del 51% rispetto al 2022. Ma attenzione, perché a crescere sono anche altri tipi di alimenti come la pizza pasquale (17 euro al chilo, +34%), gli ovetti di cioccolato (29 euro al chilo, +19%), il salame corallina (25 euro al chilo, +16%) e i classici coniglietti fatti di cioccolato (3,79 euro al chilo, +12%)”. E ancora: “prodotti tipici come il casatiello, con un +3% rispetto al 2022 e un prezzo di 22 euro al chilo, ma anche prodotti come la fesa di tacchino (15 euro al chilo, +4%), il coniglio (22 euro al chilo, +3%) e l’abbacchio (27 euro, +2%)”. Leggi anche: Feltri, l’annuncio improvviso spiazza: il rischio è altissimo
