Pensione 2023. Sul fronte pensioni ci sono tantissime novità per gli italiani, soprattutto per l’anno venturo. Le novità ovviamente non riguarderanno tutti, ma solo alcune fasce di italiani. Lo Stato cerca di aiutare gli italiani che sono in difficoltà, in particolare quelle persone che, nonostante prendano una pensione mensile, non riescono ad arrivare a fine mese. In questo articolo vi sveliamo tutte le novità sul fronte pensioni. (Continua…)
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Pensione, le novità per il 2023
Sul fronte pensioni sono attese tantissime novità per l’anno nuovo. In realtà, già da ottobre 2022 cambierà qualcosa. A causa del caro vita e dell’inflazione, infatti, le pensioni stanno per essere adeguate. In una circolare pubblicata dall’Inps, viene precisato che ci saranno aumenti del 2%. Tale novità ovviamente non riguarda tutti i pensionati italiani, ma solo quelli che percepiscono importi pensionistici entro 2097,40 euro. Il guadagno, dunque, sarà valido per gli ultimi tre mesi di quest’anno che sta per terminare, ma anche per l’anno venturo, come abbiamo già anticipato, ci saranno tantissime novità. Di seguito vi sveliamo tutto nei minimi dettagli. (Continua dopo la foto…)
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Cosa cambia
Novità sul fronte pensione dal 2023. Da gennaio del prossimo anno infatti, come comunicato dall’Inps in un comunicato, “scatterà la rivalutazione per tutte le pensioni, calcolata sui dati provvisori dell’inflazione 2022 che attualmente è in forte crescita”. L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, inoltre, sottolinea: “I trattamenti pensionistici vengono sottoposti annualmente a una revisione degli importi in modo che risultino più adeguati al costo della vita. Questa revisione è detta perequazione ed ha l’obiettivo di proteggere il potere d’acquisto delle pensioni rispetto all’aumento del tasso di inflazione“.
A quanto pare, però, la rivalutazione non sarà illimitata, perché altrimenti rappresenterebbe un costo troppo eccessivo da sostenere per lo Stato. Oltre una certa soglia, dunque, si applicherà in maniera parziale. È proprio per questo motivo che le novità non riguarderanno tutti gli italiani pensionati, ma solo alcune categorie.