Social. La pensione ai superstiti è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato (pensione di reversibilità) o dell’assicurato (pensione indiretta) in favore dei familiari superstiti. Questo tipo di contributo è pari ad una quota percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto. Vediamo la normativa aggiornata riguardo alla pensione di reversibilità e chi può effettivamente beneficiare di questa misura. (Continua a leggere dopo la foto)
Pensione di reversibilità, come funziona e a chi spetta: tutte le curiosità
Come riportato dal sito dell’INPS, hanno diritto al trattamento pensionistico in quanto superstiti: il coniuge o l’unito civilmente; il coniuge separato e il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio. Inoltre, la pensione di reversibilità spetta anche ai figli minorenni, ai figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, ai figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21° anno di età e ai figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano l’università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26 anno di età. Vediamo ora le percentuale in base al reddito. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche –> Aumenti record sulle pensioni, la splendida notizia per milioni di italiani: segnatevi questa data
Le percentuale in base al reddito
Per la vedova spetta il 60% della pensione del marito. Tuttavia ci sono soglie molto precise che è necessario rispettare. Un reddito più elevato può decurtare di molto la pensione così come invece un reddito basso lascia la pensione di reversibilità sostanzialmente inalterata. Se il reddito è entro i 20.498,82 euro l’anno la cifra che si percepisce è quella piena. Lo step successivo attualmente è fissato a 27.319,76 euro: in questo caso spetta il 45% della pensione. Lo step ancora successivo è a 34.149,70 euro: in questo caso si percepisce il 36%. Infine, se il reddito supera i 34.149,70 euro allora si avrà diritto solo al 30%. Ma c’è la possibilità che il prossimo governo cambi le cose? Secondo molti esperti la risposta potrebbe essere affermativa nel caso in cui vinca la coalizione di centrodestra.
Leggi anche –> Decreto Aiuti Bis, nuovi aumenti delle pensioni: cosa cambia e per chi