Social. Il governo italiano ha annunciato nuovi aumenti delle pensioni del 2023, ma ancora non è chiaro di quali misure si tratti. Il vicepremier Salvini ha parlato di un “sostanzioso e sostanziale aumento delle buste paga e delle pensioni più basse“, da inserire nel Decreto Lavoro che arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri il prossimo 1° maggio. Si ipotizza l’anticipo dell’aumento del 2,7% in programma per il 2024 o un nuovo adeguamento degli assegni al costo della vita. Andiamo a vedere la proposta nel dettaglio.
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Pensioni 2023: anticipazione dell’aumento del 2,7%
Il governo italiano sta considerando diverse opzioni per aumentare le pensioni del 2023. Compresa l’anticipazione dell’aumento del 2,7% previsto per il 2024 o un nuovo adeguamento degli assegni al costo della vita. Secondo il Corriere della Sera, l’anticipazione dell’aumento del 2,7% sarebbe la soluzione più probabile. Ma , l’importo dell’aumento sarebbe relativamente basso, ovvero di circa 11 euro. Un’altra opzione potrebbe essere l’anticipazione dell’adeguamento al costo della vita, come già avvenuto nel novembre 2022, ma anche in questo caso l’aumento non sarebbe particolarmente significativo.
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Il Governo ha margini di manovra limitati
Tuttavia, la maggior parte delle risorse dovrebbe essere destinata al taglio del cuneo fiscale. Il che significa che il governo ha margini di manovra limitati per interventi corposi e strutturati. Nel frattempo, la strada finora percorsa dal governo è stata quella di aumentare le pensioni minime. Queste sono passate da 525 a 575 euro dal 1° gennaio 2023, con un aumento ancora maggiore per coloro che hanno più di 75 anni. Per cui il livello più basso possibile è stato portato a 600 euro. Inoltre, tutti gli assegni pensionistici sono stati rivalutati tenendo conto dell’inflazione, a seconda delle diverse fasce di reddito. Tuttavia, secondo il sindacato Uil, l’aumento annuale degli assegni per l’inflazione non è stato sufficiente per contrastare il costante aumento del costo della vita. Ci sono preoccupazioni che le pensioni in Italia siano ancora troppo basse. In particolare per coloro che hanno lavorato in lavori a basso reddito o hanno avuto carriere lavorative instabili. Il governo italiano sta cercando di trovare un equilibrio tra l’aumento delle pensioni e la gestione del bilancio pubblico, ma resta da vedere quali saranno le decisioni finali.