L’interrogatorio di Manuela Bianchi
Manuela Bianchi era già stata interrogata il 4 marzo dal sostituto procuratore Daniele Paci e dal dirigente della squadra mobile di Rimini, Marco Masia. Inizialmente aveva dichiarato di non ricordare dettagli significativi della mattina del 4 ottobre. Successivamente ha affermato di aver incontrato Louis Dassilva in quel frangente. L’uomo, dopo averla tranquillizzata, le avrebbe fatto segno di rimanere in silenzio, portandosi un dito alle labbra, e le avrebbe detto che nel vano dell’ascensore c’era il corpo senza vita di una donna. Durante l’interrogatorio di oggi, Manuela Bianchi è scoppiata in lacrime più volte, ma la sua versione è stata giudicata coerente.