Le prove contro Dassilva
Dagli esami del Dna risulta che non ci sono tracce ricollegabili a Louis Dassilva. L’altra prova che Dassilva sarebbe stato nel luogo dell’omicidio è un video delle telecamere di videosorveglianza che secondo i pm lo inchioderebbe. Tuttavia la qualità del filmato è scarsa. Intanto la moglie di Dassilva, Valeria, è andata a trovarlo in carcere. “Gli ho però portato una bella notizia, gli ho detto che la comparazione del Dna non ha mostrato collegamenti con lui. Ci auguriamo che questo porti a una scarcerazione. Nonostante tutto ho promesso di restargli accanto in questo percorso, fino alla fine”, ha confermato Valeria.