La telefonata ai soccorsi
La nuora della 78enne uccisa con 29 coltellate e ritrovata senza vita nei sotterranei del palazzo di via del Ciclamino a Rimini ha chiamato più volte i soccorsi. Morning News ha mandato in onda, in esclusiva, l’audio della seconda telefonata: “Ascolti, ho già chiamato il 112. Io ho trovato una signora che è presumibilmente morta di sotto nell’atrio delle nostre scale”, dice la Bianchi. “Non l’ho toccata. Io non ho sentito se è viva. Non l’ho voluta toccare, devo farlo? Io sono scesa dal nostro scivolo, ho messo dentro la macchina nel garage, quando sono uscita dal garage per entrare sulle scale, appena ho aperto la porta antincendio, la signora è lì sdraiata, apparentemente sembra scivolata perché aveva dei barattoli in mano, caduti”
Il tutto è successo 11 minuti dopo che Manuela ha scoperto il corpo della donna, che lei ancora non riesce a capire si tratti della suocera. “Quel giorno ero in preda al panico – ha sempre spiegato Manuela ripensando al quella telefonata – Non ho riconosciuto subito mia suocera perché a me interessava solo che arrivassero i soccorsi, non tanto per chi” (continua dopo la foto)
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La scoperta choc
Un minuto dopo, Manuela chiama una seconda volta il numero di emergenza: “Io non riesco a capire, sotto è nuda. Dovete mandare anche la polizia“. Come riporta il Corriere della Sera, alla domanda dell’operatore se sapesse se la signora stava respirando oppure no, Manuela risponde: “Mi sono accorta adesso che è mia suocera“, dice tra le lacrime all’operatore della centrale.