Omicidio Pierina Paganelli, analisi approfondite sul video chiave del caso
Durante l’udienza odierna presso il Tribunale di Rimini, il giudice per le indagini preliminari, Vinicio Cantarini, ha conferito l’incarico all’ingegnere Sebastiano Battiato per condurre le analisi tecniche sul video ritenuto cruciale nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli. A supporto di Battiato collaboreranno due periti di parte: uno nominato dal sostituto procuratore Daniele Paci e l’altro dalla difesa dell’indagato Louis Dassilva.
I tre esperti avranno il compito di esaminare fotogramma per fotogramma le immagini riprese dalla cam 3 della farmacia San Martino, situata in via del Ciclamino. Il video, registrato la sera del 3 ottobre 2023, mostra un soggetto che si dirige verso il condominio in un orario compatibile con il momento dell’omicidio. L’analisi dettagliata delle riprese sarà decisiva per stabilire se il soggetto ripreso possa essere identificato con l’unico indagato, detenuto con l’accusa di aver ucciso la 78enne. (Continua a leggere dopo le foto)


Pierina Paganelli, il video che potrebbe incastrare Louis: tre periti per analizzare la prova
Gli esperti incaricati di analizzare il video chiave dell’omicidio di Pierina Paganelli dovranno concentrarsi su dettagli specifici, come abbigliamento, altezza, postura e movimenti, per stabilire se la persona ripresa sia Louis Dassilva, unico indagato, o un’altra figura, come il vicino di casa Emanuele Neri. Quest’ultimo, inizialmente, aveva dichiarato di essersi riconosciuto nel filmato, salvo poi ritrattare, affermando di non esserne completamente certo.
Per ottenere risposte definitive, i periti potrebbero ricreare la scena nello stesso luogo in cui è stato girato il video, trasformando l’area in un vero e proprio set. L’indagato potrebbe essere chiamato a ripetere il percorso ripreso dalla telecamera, al fine di confrontare ogni dettaglio con le immagini esistenti. Questa ricostruzione rappresenta un passaggio cruciale per determinare l’identità del soggetto immortalato dalla videocamera e fare chiarezza su uno degli elementi centrali dell’inchiesta.
Durante l’udienza odierna presso il Tribunale di Rimini, si sono trovati nello stesso luogo, per la prima volta dall’arresto avvenuto lo scorso luglio, Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, e Manuela Bianchi, nuora della vittima. La donna aveva avuto una relazione sentimentale con Dassilva, circostanza che, secondo gli inquirenti, potrebbe rappresentare il movente del delitto.
I due, tuttavia, non hanno avuto modo di interagire direttamente. Dassilva era seduto nello spazio riservato agli indagati, mentre Manuela Bianchi occupava l’area riservata alle parti offese. Il confronto, seppur solo a distanza, ha aggiunto ulteriore tensione a un caso che continua a tenere banco nelle aule di giustizia.