La lotta al Covid-19 non si ferma. Dopo l’arrivo dei vaccini, in Italia sono disponibili anche le pillole contro questo pericoloso virus. Le pillole anti-Covid prevengono i sintomi gravi e diminuiscono i rischi di ospedalizzazione, ma possono essere prescritte solamente dagli specialisti e distribuiti dalle farmacie degli ospedali. Proprio perchè sono dei farmaci particolari, l’Ordine dei medici, in queste ultime ore, ha lanciato un allarme e ha chiesto un confronto con l’AIFA. Scopriamo ora insieme come funzionano e quanto costano. (Continua a leggere dopo la foto)
Pillole anti-Covid: scatta l’allarme dei medici in Italia, cosa succede
Gli antivirali di Merck e Pfizer, ovvero Molnupiravir e Paxlovid, sono da poco disponibili anche in Italia. Si tratta di farmaci da somministrarsi in tempi brevi, entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi: si possono assumere a casa, ma devono essere prescritti dagli specialisti ospedalieri su indicazione del medico di base e distribuiti solo nelle farmacie degli ospedali. Questo iter è stato giudicato dall’Ordine dei medici troppo lungo e complesso e per questo ha chiesto un tavolo di confronto all’AIFA: il rischio starebbe nel fatto che i pazienti candidabili all’utilizzo degli antivirali orali non facciano materialmente in tempo a ottenere il farmaco. Dunque ora non resta che attendere la risposta dell’AIFA per cercare di capire se ci sia un modo possibile per accelerare questi tempi. Scopriamo ora insieme come funzionano e quanto costano queste nuove pillole contro il Covid-19. (Continua a leggere dopo la foto)
Come funzionano e quanto costano
Come riportato da Qui Finanza, ogni ciclo di cura con le pillole anti-Covid dura 5 giorni e costa ben 700 dollari. Secondo l’ultimo report dell’AIFA, in Italia, fino al 3 febbraio 2022, sono stati 4.117 i pazienti che hanno ricevuto una prescrizione di Molnupiravir. Non sono ancora disponibili i dati relativi a Paxlovid, farmaco arrivato solo pochi giorni fa. Infine, come ogni farmaco anche le pillole anti-Covid hanno delle controindicazioni e non tutti i malati possono assumerle.
