
Il politico si schianta contro nove auto in sosta, è dramma in Italia – Un malore improvviso ha colpito Ivano Rinaldi mentre si trovava alla guida della sua auto nelle Langhe, causando un impatto violento contro ben nove veicoli parcheggiati. Il tragico episodio, avvenuto ad Alba nella mattina dell’8 dicembre, ha lasciato sotto shock la comunità di Trento e l’intero ambiente cooperativo locale.

Il politico si schianta contro nove auto in sosta, è dramma in Italia
Rinaldi, direttore generale della Siad di Trento, una delle cooperative più attive della regione, stava trascorrendo il ponte dell’Immacolata con la famiglia. In auto con lui viaggiavano la moglie e il figlio di nove anni, entrambi rimasti fortunatamente illesi nonostante la gravità dell’incidente. Dopo lo schianto, i vigili del fuoco hanno estratto il quarantunenne dalle lamiere, mentre il personale sanitario ha tentato ripetutamente di rianimarlo. Nonostante un tempestivo trasferimento all’ospedale di Verduno, ogni tentativo di salvare la vita di Rinaldi si è rivelato inutile. All’arrivo in ospedale, la situazione era già compromessa: il decesso è stato dichiarato poco dopo. La salma è stata restituita ai familiari per permettere lo svolgimento delle esequie nella terra d’origine.

Il profilo di Ivano Rinaldi: una carriera tra cooperazione e politica
Originario di Strigno, ora parte del comune di Castel Ivano in provincia di Trento, Ivano Rinaldi era una figura di rilievo nel panorama cooperativo e politico regionale. Aveva costruito una solida reputazione grazie al suo impegno e alla passione per il territorio trentino. Rinaldi lascia i genitori, una sorella, la moglie e il figlio di nove anni. Da tempo residente a Trento, era molto stimato sia dai colleghi che dai rappresentanti delle istituzioni locali. Il presidente del gruppo Dao, Ezio Gobbi, ha definito la notizia della sua scomparsa «uno shock», sottolineando come fosse «un ragazzo ben voluto da tutti». Fin dall’inizio della sua carriera, il quarantunenne si era dedicato alla causa dell’autonomia trentina. Nel 2012 aveva guidato il movimento giovanile del Patt (Partito Autonomista Trentino Tirolese), per poi candidarsi l’anno successivo alle elezioni politiche con l’Svp (Südtiroler Volkspartei), lasciando un’impronta significativa nel mondo politico locale.
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