Un gruppo di persone ha deciso di festeggiare il compleanno al ristorante. Prima di recarsi nel locale, una di loro si è informata se potesse o meno portare la torta da casa e la risposta era affermativa. Quindi, una volta che si è conclusa la cena e la festa, è arrivato il conto. La sorpresa tra i commensali nel vedere la spesa finale è stata notevole. Nessuno ci poteva credere. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Bayesian, ora si indaga sull’equipaggio: cosa non torna
Leggi anche: Si ribalta una Smart con la famiglia a bordo, morta una bambina: la situazione
Arezzo, quando arriva lo scontrino al ristorante rimangono senza parole
La vicenda è accaduta nella serata di giovedì 22 agosto 2024, in un ristorante di Arezzo. La famiglia si era riunita in locale per festeggiare i 60 anni di un membro del gruppo. Avevano portato una torta da casa, comprata in pasticceria e avevano chiesto se potevano portare quella al ristorante. “Mi avevano risposto che non ci sarebbero stati problemi”, ha raccontato una giovane cliente rimasta senza parole alla vista dello scontrino. La ragazza dunque, appena tornata dal locale, ha deciso di pubblicare sul gruppo Facebook “Sei di Arezzo se”, l’accaduto. “Vi sembra giusto?”, ha scritto la giovane, che ha ricevuto tantissime risposte di utenti sorpresi dalla voce apparsa nello scontrino. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Sharon Verzeni, ora cambia tutto: la rivelazione choc sulla coppia
Leggi anche: Schianto tremendo, Alberto muore a soli 22 anni
Arezzo, scontrino folle al ristorante: quanto chiedono per il taglio della torta
Il gruppo si è trovato sullo scontrino quasi 60 euro in più per il taglio della torta. 58,50 euro per far tagliare e servire la torta, neanche preparata nel locale, ai commensali. Sullo scontrino sono stati infatti battuti 4,50 euro a testa per le tredici persone sedute alla festa di compleanno. “La cosa buffa, se così si può dire, è che l’intero dolce era costato 45 euro. Mentre lo sporzionamento e il servizio sono venuti ben di più: 58,50 euro”, racconta la giovane cliente. “Non mi è sembrato normale chiedere così tanto. Ero tranquilla e anche disponibile a pagare qualcosa per il servizio concesso dai ristoratori. Ma non quasi 60 euro”, ha aggiunto. Cos’è successo quando i clienti hanno chiesto al personale il motivo di quel prezzo?
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
