
Un grave episodio di violenza ha recentemente coinvolto il mondo del calcio giovanile a Collegno, in provincia di Torino. Dopo la partita Under 14 del torneo Super Oscar tra Volpiano Pianese e Carmagnola, si è verificata una rissa che ha visto il coinvolgimento diretto di giovani calciatori e di un genitore. Inizialmente si era diffusa la voce che l’aggressione fosse stata causata dal padre di un giocatore del Carmagnola, ma successivi accertamenti hanno rivelato una dinamica più complessa.
Leggi anche: Emergenza sanitaria in Italia, sette persone contagiate dal virus letale
Leggi anche: Aggredita dal marito dentro l’auto in corsa, interviene il politico italiano: eroe vero (VIDEO)

L’aggressione al giovane portiere
Secondo la ricostruzione fornita dalle autorità e dai testimoni presenti, la tensione è esplosa in campo tra i ragazzi delle due squadre. L’escalation è avvenuta quando un adulto, identificato come il padre di un calciatore del Carmagnola, ha fatto irruzione sul terreno di gioco aggredendo fisicamente il portiere del Volpiano Pianese, un ragazzo di appena 13 anni. L’aggressione ha provocato al giovane traumi e contusioni che hanno richiesto l’intervento immediato dei sanitari.
Indagini e responsabilità accertate
L’episodio ha suscitato sdegno e preoccupazione tra addetti ai lavori, genitori e istituzioni sportive, alimentando il dibattito sulla sicurezza e sulla gestione delle emozioni durante le competizioni giovanili. L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario per riportare la calma e raccogliere le testimonianze utili alla ricostruzione dei fatti. Le indagini condotte nelle ore successive hanno consentito di chiarire il ruolo di ciascun partecipante alla rissa, determinando le responsabilità individuali e collettive. I referti medici hanno confermato la gravità delle lesioni riportate dal portiere, mentre i dirigenti delle società hanno collaborato con le autorità per fornire tutti i dettagli utili.
Le decisioni del giudice sportivo
In seguito all’accaduto, il giudice sportivo ha preso provvedimenti disciplinari esemplari nei confronti dei protagonisti dell’incidente. Il portiere del Volpiano Pianese è stato squalificato fino al 4 settembre 2026 per aver dato origine alla rissa con comportamenti ritenuti violenti. Stessa sanzione è stata comminata a un giocatore del Carmagnola, coinvolto attivamente nello scontro. Inoltre, il padre del portiere, in qualità di dirigente della società, è stato squalificato fino a marzo 2026 per non aver contribuito a sedare la situazione, ma anzi per averla aggravata con atteggiamenti aggressivi.
Le società coinvolte – Carmagnola, Volpiano Pianese e Paradiso Collegno – sono state multate per responsabilità oggettiva e per mancata vigilanza dei rispettivi tesserati e spettatori. La Paradiso Collegno ha ricevuto una multa di 200 euro, mentre Carmagnola e Volpiano Pianese sono state sanzionate con 150 euro ciascuna.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva