I sistemi di sorveglianza
Rispetto al passato, oggi il monitoraggio è più capillare. I 20 centri del RespiVirNet hanno il compito di intercettare la circolazione dei diversi virus respiratori, dall’influenza all’Rsv, passando per altri patogeni che spesso causano sintomi simili. I moderni sistemi di biologia molecolare consentono infatti di distinguere con precisione l’agente responsabile di ogni infezione, permettendo agli esperti di tracciare in tempo reale l’andamento della stagione.

Vaccini e prevenzione
Per contrastare l’impatto previsto, la campagna vaccinale anti-influenzale è già partita con l’obiettivo di superare i numeri record dello scorso anno. Le dosi sono disponibili non solo negli ambulatori dei medici di base e nei centri vaccinali, ma anche in farmacia, rendendo più semplice l’accesso alla protezione. Le autorità sanitarie puntano a coprire soprattutto anziani e fragili, ma invitano anche chi è in buona salute a considerare la vaccinazione come strumento utile a ridurre i disagi individuali e collettivi.
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Automedicazione e responsabilità
Pregliasco ricorda inoltre che, in caso di malattia, è importante adottare un approccio di automedicazione responsabile. Significa non abusare di farmaci sintomatici che potrebbero mascherare la febbre o altri segnali, ma utilizzarli correttamente per alleviare i disagi senza interferire con il decorso naturale della malattia. Restare a casa, evitare contatti ravvicinati e rispettare le norme igieniche di base rimangono comportamenti fondamentali per limitare la diffusione dei virus.