Bus precipitato nel Po a Torino, lo strazio del figlio di Nicola. Nel pomeriggio di ieri, la città di Torino è stata teatro di una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità. Il figlio della vittima dell’incidente, il conducente del pullman, ha rotto il silenzio sull’accaduto e sulla morte del padre. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Dramma a Torino: bus precipita nel Po
Sono momenti di grande dolore per la scomparsa di Nicola Di Carlo, l’autista che ha perso la vita dopo che il suo pullman è precipitato nel Po a Torino. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri in piazza Vittorio Veneto, sotto gli sguardi sconvolti delle decine di passanti e turisti che attraversavano la zona. Le immagini scioccanti riprese con un telefonino da uno dei presenti hanno immortalato l’istante in cui il bus ha sfondato il muretto nei pressi dei Murazzi, impennandosi e precipitando nel vuoto fino ad atterrare nel letto del fiume. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Pullman nel Po: disposta l’autopsia per Nicola Di Carlo
Da quanto è stato riportato, il bus aveva da poco lasciato accompagnato un gruppo di allievi a scuola e al momento dell’incidente l’unico a trovarsi sul mezzo era il conducente recuperato privo di sensi dai soccorritori. Le manovre salvavita si sono purtroppo rivelate inutili. Nell’incidente sono rimaste ferite anche tre donne, sebbene in modo non grave, dopo essere state travolte dal pullman.
Si indaga sulle cause dell’incidente: le ipotesi
La dinamica ha lasciato un doloroso interrogativo circa le le cause della tragedia. Sarà l’autopsia a fare luce sulla vicenda, chiarendo se il 64enne abbia accusato un malore fatale o se sia deceduto per l’impatto. Le operazioni di recupero del bus precipitato nel fiume Po ieri pomeriggio si sono concluse nella tarda serata di ieri. Il mezzo è stato ora posto sotto sequestro e sarà sottoposto a verifiche tecniche, a partire dal sistema frenante, per accertare se un guasto possa aver causato l’incidente. In questo momento delicato, il figlio di Nicola, Carmine, ha rotto il silenzio lanciando un messaggio straziante.
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