I virologi e gli esperti di medicina sono ormai volti noti della tv. Da due anni a questa parte, sono ospiti fissi dei talk show televisivi per informare le persone sul virus. C’è chi si chiede se per partecipare ad un programma, i medici percepiscano un qualche tipo di compenso. A questo proposito, Matteo Bassetti ha voluto precisare che non ha mai tratto profitto dalla televisione. Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’Policlinico San Martino di Genova, ha spiegato inoltre il perché dei suoi interventi televisivi.
Virologi in tv, quanto guadagnano
Siamo ormai abituati a vedere molti medici in televisioni. Ospiti dei talk show, per due anni ci hanno spiegato l’evoluzione della situazione pandemica. Dietro alle ospitate in tv di virologi, infettivologi, esperti e studiosi si nasconde a volte un cachet, o un gettone di partecipazione. Il compenso non è uguale per tutti e dipende dal personaggio e dalla trasmissione, oltre che ovviamente dal tempo effettivo trascorso sotto i riflettori.
Ma qual è il compenso per un intervento in televisione di un virologo? A questa domanda ha risposto un volto noto di Canale 5: Matteo Bassetti. “Lo ribadisco: non un singolo euro, anzi ci ho anche rimesso molto della mia vita privata e della mia tranquillità visto che i collegamenti li ho fatti la sera nel mio tempo libero”. Il fatto di non riceve un compenso: su questo è stato categorico. “Non percepirò nessuno compenso”. E sull’opportunità di un intervento dell’Ordine dei medici, “non credo che debba intervenire, siamo professionisti e uno nel proprio tempo libero fa quello che vuole. Se si prendono compensi sono leciti, fa parte della possibilità che uno ha di prendere un gettone”.
Perché Matteo Bassetti ha deciso di andare in tv
Sempre ad Adnkronos Matteo Bassetti ci ha tenuto a spiegare il perché lui abbia deciso di andare in televisione. “Questi due anni li ho presi come spirito di servizio – ha ammesso -, visto che il mio lavoro è anche quello di professore universitario e un docente ha anche la terza missione ovvero parlare alla gente. E quale strumento migliore della tv per parlare alle persone di una pandemia. L’ho fatto spiegando il virus e cosa fare per affrontarlo”.
Molti suoi colleghi, tuttavia, al contrario di lui ricevono delle somme di denaro piuttosto ingenti per apparire in televisione. “Ognuno è libero di fare quello che vuole – ha detto, non biasimando i colleghi -. Per parlare in tv ci sono anni di studio alla spalle, sofferenze di carriere e tanto lavoro”.