
Le indagini sul caso Garlasco si arricchiscono di un nuovo elemento determinante. Dopo anni di incertezze e approfondimenti, una recente scoperta scientifica riporta l’attenzione sulla tragica morte di Chiara Poggi, avvenuta oltre dieci anni fa nella sua abitazione di Garlasco, secondo quanto riportato nella trasmissione Ore 14 Sera. I nuovi dati emersi dalle analisi genetiche aprono scenari che potrebbero influenzare in modo significativo il percorso giudiziario.
Leggi anche: Musica italiana in lutto: addIo a un grande, un perdita terribile

Le nuove analisi sul DNA ritrovato
Durante la trasmissione Ore 14 Sera, condotta da Milo Infante su Rai 2, è stato rivelato che sotto l’unghia del mignolo della mano destra di Chiara Poggi sarebbe stato isolato un elevato quantitativo di DNA maschile. Gli accertamenti scientifici avrebbero permesso di attribuire questa traccia ad Andrea Sempio, introducendo un nuovo elemento rilevante per gli inquirenti.

Procedura di analisi e risultati
Secondo gli esperti coinvolti, il DNA rilevato suggerirebbe un contatto diretto tra la vittima e l’aggressore, probabilmente avvenuto durante una fase di difesa. Nel corso dell’autopsia, le unghie sarebbero state suddivise in provette separate per ciascuna mano. Il Ris di Parma avrebbe identificato tre piccoli frammenti, denominati “prova MDX5”, provenienti dalla mano destra.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva