È successo all’improvviso..
“Siamo distrutti. – Spiega la sorella Elisabetta (di nome come la moglie) – Nazzareno non aveva mai avuto avvisaglie, era in salute. Durante la notte ha avvertito dei dolori al petto e la moglie ha prontamente chiamato il 118, i sanitari sono subito accorsi e hanno praticato il protocollo previsto ma purtroppo non c’è stato niente da fare“. Su Facebook il ricordo di Davide Cassani. (continua dopo la foto)
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Il ricordo di Virgilio Rossi
Virgilio Rossi, giornalista di Radio Informazioni Corsa e motociclista proprio come lui, lo ha ricordato così su Facebook: “Di Nazzareno Agostini ho tanti bei ricordi, fin da quando io ero ancora un motociclista come lui. Un giorno, eravamo quasi al termine di una tappa della Tirreno Adriatico a Venafro, io ebbi un piccolo incidente con la Ducati ST2 in mia dotazione. Ne uscii indenne e dopo un po’ mi incamminai con la moto ad andatura ridotta verso l’officina convenzionata più vicina, a Frosinone. In autostrada mi sentii strombazzare alle spalle da un camion: era lui, Nazzareno, che nel frattempo aveva caricato le moto della Rai per trasferirsi alla partenza della tappa del giorno dopo.
Non esitò a fermarsi alla prima piazzola: mi tirò giù la sponda e volle a tutti i costi accompagnarmi al concessionario. Era un buono: un gran bravo ragazzo, appassionato, leale erede del grande Vittorio Agrati (lo storico motociclista Rai ai tempi di De Zan, Giorgio Martino e Giacomo Santini). Era un vero amico, un grande pilota e soprattutto colui a cui Francesco Simula affidava la propria incolumità durante le gare perché indaffarato a riprendere ogni fase della corsa con la telecamera. Ciao Nazzareno, mi ha colpito tanto la tua improvvisa scomparsa. Un abbraccio sentito ai tuoi cari da parte mia e di tutto lo staff del #radioinformazioniofficial della Lega Ciclismo Professionistico“.