I risultati delle liste
Sul fronte del voto di lista, il centrodestra continua a mostrare una struttura compatta e competitiva. Fratelli d’Italia si conferma la principale forza politica della coalizione, attestandosi al 16,6%. Forza Italia segue a breve distanza con il 16% dei consensi. Le liste civiche Occhiuto Presidente e Forza Azzurri raccolgono rispettivamente il 6,5% e il 5,8%. Più distanziate troviamo la Lega (3,6%), Udc (3,4%), Noi Moderati (1,7%) e Sud chiama Nord (0,9%).In totale, la compagine a sostegno di Occhiuto raggiunge il 54,5%.
Il centrosinistra appare invece più frammentato. Il Partito Democratico si ferma al 15%, mentre il Movimento 5 Stelle raccoglie il 10%. Seguono la lista Tridico Presidente (5,9%), Alleanza Verdi-Sinistra (4,9%), Casa Riformista (4,7%) e Democratici Progressisti (3,9%). Complessivamente, la coalizione progressista si attesta al 44,4%, un distacco che supera i 10 punti rispetto al centrodestra.

Le influenze nazionali sul voto regionale
Il quadro politico calabrese non è isolato dalle dinamiche nazionali. Il sorpasso di Giuseppe Conte su Elly Schlein nei sondaggi nazionali trova riflesso anche in Calabria, dove il Movimento 5 Stelle mantiene una base elettorale significativa, seppur in calo. Le difficoltà del Partito Democratico nel rappresentare pienamente l’elettorato contribuiscono a rafforzare l’impressione di un centrosinistra diviso e poco competitivo.
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Una sfida ancora aperta
Nonostante il vantaggio consolidato, la campagna elettorale non è ancora chiusa. Il centrosinistra dovrà trovare strategie incisive per tentare di ridurre il divario, mentre l’incognita dell’affluenza rimane un fattore decisivo che potrebbe cambiare l’equilibrio finale delle regionali calabresi.