Speleologa ferita e intrappolata nella grotta di Bueno Fonteno: operazioni di soccorso in atto
La chiamata alla centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza, come riferisce «Fanpage», è arrivata poco dopo le 22 di ieri. Due speleologi, che farebbero parte del gruppo di otto volontari dell’associazione bergamasca Progetto Sebino che ha organizzato la spedizione, dopo quattro ore di cammino sono usciti dall’abisso di Fonteno per chiamare il numero unico per le emergenze. Sul posto, poco dopo, sono arrivati i vigili del fuoco da Lovere e Bergamo, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico della stazione della Media Valle Seriana e i carabinieri di Clusone. Presenti anche squadre del Cnsas provenienti da Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto. (continua a leggere dopo le foto)
Speleologa ferita e intrappolata nella grotta di Bueno Fonteno: le prime informazioni sulla vicenda
Stando alle prime informazioni, sembrerebbe che uno degli speleologi della spedizione abbia avuto un problema durante l’esplorazione dei cunicoli e sarebbe caduto. Non è escluso che la donna sia rimasta ferita nell’incidente e che non riesca a raggiungere l’uscita. Difficile capire quando potrà avvenire il recupero della speleologa.