Cosa fare se li hai in casa
Il Ministero invita a non consumare i prodotti interessati e a restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati. Anche gli esercenti devono immediatamente ritirare eventuali confezioni ancora in giacenza.

Il contesto dell’indagine
Oltre al richiamo, la Procura di Paola (Cosenza) ha avviato un’inchiesta, coinvolgendo nove persone tra cui l’ambulante del food truck sospettato di aver causato il focolaio. Le accuse variano dall’omicidio colposo alle lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. È emersa l’ipotesi che il venditore utilizzasse un solo utensile per preparare diversi ingredienti, favorendo la contaminazione incrociata.
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La reazione delle autorità locali
Il sindaco di Diamante ha lanciato un messaggio rassicurante: “Il fenomeno è circoscritto, non sussiste pericolo”, sottolineando che i tempi di incubazione dei casi segnalati sono già trascorsi.